Il libro in una frase
Una rivoluzione provinciale? Il 1968 visto da qui? Non lo so. A me sembra un filmino in bianco e nero, in alcuni punti nitido, in altri sfocato. Nostalgia di emozioni che non ho vissuto.
Amici di scaffale
La storia racconta di “piccole donne“, con identità diverse. Probabilmente avrò “rubato” dai romanzi diversi che ho amato cominciando proprio con Piccole Donne, e poi tutta l’opera di Natalia Ginzburg, i racconti di Alice Munro, L’età del malessere di Dacia Maraini e La ragazza di nome Giulio di Mariella Milani.
Segni particolari
Una piccola lotta, dentro un mondo che cambia, un percorso di crescita, di esplorazione personale, di iniziazione.
Tag
ragazze, 1968, lavoro, lotta, amicizia, sogni
Dove e quando
Provincia romana, ’68 e dintorni.
Come e perché ho deciso di partecipare a IoScrittore
IoScrittore è un modo diretto per arrivare ai lettori. Avevo partecipato già nel 2012 con un romanzo arrivato in semifinale e mi ero divertita, i giudizi ricevuti – quasi tutti – erano appassionati e sinceri, anche quelli negativi.
Scrivendo
Le più piccole del ‘68, per il quale mi sono dovuta documentare, studiando i racconti delle lotte operaie, i giornali dell’epoca, anche le riviste di moda, le foto, per essere più fedele possibile a quel tempo, ho sentito il bisogno di testare la storia, capire se potesse interessare, anche perché avevo intenzione di realizzare un film documentario che ricostruisse gli eventi che hanno ispirato il libro. Mentre attendevo l’esito del concorso ho cominciato comunque a girare il documentario, protagoniste le vere “ragazze“ di allora che mi hanno conquistato con la loro bellezza ed energia. Il documentario,
Le più piccole del ‘68, finito da poco, vede la luce contemporaneamente al romanzo, e mi auguro che abbiano entrambi fortuna…
Acquista subito l’ebook “Le più piccole del ’68” di Elena Costa