Come scrivere un romanzo?
I consigli di scrittura (e i segreti) dei grandi scrittori

Si sa, i consigli di scrittura non bastano mai. Molto spesso chi ama scrivere e desidera pubblicare il proprio romanzo cerca di seguire i suggerimenti di grandi autori del passato e del presente, per trovare una strada e imparare qualche segreto.

Del resto non è una novità: la produzione editoriale è ricca di manuali di scrittura e raccolte di consigli, da classici come Il mestiere di scrivere di Raymond Carver alle Lezioni americane di Italo Calvino, passando per On writing di Stephen King e Il viaggio dell’eroe di Cristopher Vogler. 

Senza dimenticare tutti gli articoli e i prontuari che, attraverso un pratico elenco di regole, svelano agli aspiranti scrittori dritte per scrivere meglio. Avete mai letto i consigli di Umberto Eco? E quelli di Hemingway?

Chiaramente non c’è una norma assoluta, valida per tutti: ogni autore ha il proprio metodo, i propri ritmi e i propri riti. C’è chi è abitudinario e si sveglia ogni mattina presto per scrivere il numero di pagine che si è prefissato, chi si lascia guidare da alcune illuminazioni improvvise e chi, invece, è più riflessivo, e prima di mettersi a lavoro aspetta di avere in mente tutto quello che accadrà nella sua storia.

Insomma, una ricetta infallibile per scrivere un romanzo (per fortuna) non c’è (diffidate da chi vi dirà il contrario), ma sicuramente ci si può lasciare ispirare, ascoltando l’esperienza di chi ha fatto della scrittura il proprio mestiere.

Anche di questo si è parlato sabato 16 novembre, durante la prima parte dell’incontro che si è concluso con le premiazioni della decima edizione del Torneo Letterario IoScrittore (scopri qui tutti i vincitori), il concorso online gratuito promosso dal Gruppo Mauri Spagnol (GeMS), che garantisce la pubblicazione in ebook (e in cartaceo con il print on demand) per i 10 finalisti; non solo, c’è infatti il premio più ambito: la pubblicazione in edizione cartacea per uno o più autori (tra tutti i partecipanti) da parte delle case editrici del Gruppo, tra cui marchi come Corbaccio, Garzanti, Guanda, Longanesi, Nord, Salani e Tea.

Oltre a Stefano Mauri, Presidente e Amministratore del gruppo editoriale Mauri Spagnol e ideatore del Premio, hanno partecipato all’incontro: André Aciman, autore di Chiamami col tuo nome (Guanda) e del nuovo romanzo Cercami (Guanda), Stefania Auci, autrice del besteller I leoni di Sicilia (Nord) e Andrea Tarabbia, vincitore del Premio Campiello 2019 con il romanzo Madrigale senza suono (Bollati Boringhieri).

Tre autori diversi, tre diversi modi di vivere e intendere la scrittura. Per chi non ha potuto essere presente all’evento, abbiamo raccolto qui alcuni dei loro consigli più preziosi, compresi quelli di Mauri.

I CONSIGLI DELL’EDITORE STEFANO MAURI

Alcuni brevi e rapidi suggerimenti dall’editore che ha ideato IoScrittore:

1. Leggi molto.

2. Non fidarti del giudizio degli amici: l’Italia è un Paese di gente buona e amichevole, nessuno vuole rovinare un rapporto dicendo che il tuo romanzo non è buono.

3. Non fidarti nemmeno del giudizio degli editori, o almeno non completamente. Uno dei vantaggi di partecipare a IoScrittore è che la tua opera sarà sottoposta al giudizio di “lettori forti”, che non hanno alcun interesse a mentirti. Confrontarti con vari pareri, ti aiuterà davvero a migliorare il tuo romanzo.

4. L’ispirazione non basta: trova un tuo metodo e sii rigoroso.

5. Una volta finito, leggi tutto ad alta voce: sarà più semplice renderti conto degli errori e correggerli.

I CONSIGLI DI SCRITTURA DI ACIMAN

Per André Aciman, l’autore di Chiamami col tuo nome, il romanzo diventato un film premiato agli Oscar 2018, c’è solo una (provocatoria) regola fondamentale per chi vuole scrivere: “Non leggere i contemporanei. Bisogna inserirsi nella linea dei classici, dei grandi scrittori del passato, quelli che hanno fatto la letteratura”, spiega. “Pensate che quando mi chiedono chi è il mio scrittore preferito, rispondo sempre: Tucidide”. Il motivo di una scelta così estrema? “Credo sia importante non lasciarsi condizionare da un linguaggio quotidiano e comune, come quello degli autori contemporanei. Per esempio, mi sembra che adesso gli italiani siano talmente influenzati dalla narrativa americana da aver iniziato a scrivere con uno stile molto più scarno e asciutto”. Quindi il suo suggerimento è quello di ritornare a periodi densi e lunghi, magari usando più virgole e meno punti.

I CONSIGLI DI SCRITTURA DI STEFANIA AUCI

Stefania Auci, in vetta alle classifiche ormai da un anno con la saga familiare dei Florio, smentisce il luogo comune secondo cui per scrivere un romanzo di un determinato genere sia necessario leggere soltanto libri di quel genere: “Credo sia limitante e poco stimolante. Chi vuole scrivere deve per forza confrontarsi con vari generi. Più leggi, più riuscirai a trovare ispirazione”. E poi aggiunge: “Anche la semplicità di lettura è un aspetto fondamentale. Vorrei che il lettore leggesse i miei romanzi come se stesse respirando: in modo assolutamente naturale”. Come riuscire a ottenere una scrittura così scorrevole? Semplice, rileggendo sempre tutto a voce alta, e riscrivendo.

I CONSIGLI DI SCRITTURA DI ANDREA TARABBIA

Come Stefania Auci, anche Andrea Tarabbia, vincitore del premio Campiello 2019 con Il giardino delle mosche, è convinto che spaziare tra generi diversi sia importante per un aspirante scrittore: “Bisogna leggere qualsiasi forma di narrazione che dà forma al racconto del mondo”. E poi? “Riuscire a controllarsi e scrivere il meno possibile, almeno finché non si ha un’idea definita”. Ma come si capisce che è arrivato il momento per iniziare la stesura del proprio progetto narrativo? “Aspettando. Le idee devono essere lasciate macerare. Hanno bisogno di un tempo di decantazione. Ora sto pensando di lavorare con molta calma a un’idea che ho maturato nel 2009. Avere un’idea e riuscire a non scrivere è quello che definisce di più uno scrittore”.

Allora, avete preso appunti? 

APERTE LE ISCRIZIONI ALLA NUOVA EDIZIONE

Ricordate che il Torneo IoScrittore, che dal 2005 ha lanciato importanti bestseller e grandi autori, ha appena aperto le iscrizioni per la nuova edizione. È un concorso completamente gratuito, volto a scoprire e pubblicare voci ancora inedite della narrativa italiana. Qui trovate il regolamento per sapere come partecipare. 

Se avete un romanzo nel cassetto, questa è l’occasione giusta per mettervi alla prova.

I vincitori del Torneo letterario IoScrittore 2019

Anche quest’anno il Torneo letterario IoScrittore è arrivato alla sua conclusione. Gli iscritti sono stati tanti, più di 4mila, e gli incipit caricati più di 2.700. Le storie che i partecipanti hanno scritto sono state lette, commentate e valutate da lettori ed esperti del settore editoriale. È stato un bel traguardo, una dimostrazione di quanto le narrazioni riescano ancora a coinvolgere.

Ma veniamo alle premiazioni.

La proclamazione dei dieci vincitori della decima edizione del Torneo si è svolta sabato 16 novembre, nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano, in occasione di Bookcity.

L’evento è stato preceduto da un incontro dal titolo Il metodo dei grandi scrittori: dall’idea al bestsellerFase di ricerca e documentazione, psicologia dei personaggi, schemi, segreti e routine per scrivere opere letterarie che lasciano il segno. 

Hanno partecipato grandi nomi della narrativa nazionale e internazionale: Stefania Auci, autrice del bestseller I leoni di Sicilia,  Andrea Tarabbia, Premio Campiello 2019 con il romanzo Madrigale senza suono e André Aciman, Chiamami col tuo nome, il libro diventato un film premiato agli Oscar 2018 e di Cercami, romanzo uscito da poco e già in cima alle classifiche.

Presenti all’evento Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato di GeMS, Silvia Celani, autrice di Ogni piccola cosa interrotta, che è stata scoperta da Garzanti proprio attraverso IoScrittore, Tiberio Sarti (amministratore delegato delle librerie Ubik), Eugenio Trombetta Panigadi (amministratore delegato di Ibs.it). Antonio Prudenzano de ilLibraio.it ha moderato l’incontro.

Ed ecco i titoli dei dieci romanzi vincitori di IoScrittore 2019:

-La cometa
-Dove si nascondono le rondini
-Lettere da Omsk
-La Rabbia
-Dispersi
-Non piangere, insetto
-Per tutto il tuo amore
-Vite capovolte
-Incarnatio
-Come il buio per le stelle

 

I romanzi vincitori saranno pubblicati in formato ebook e cartaceo on demand e distribuiti nei principali negozi online.
Tra i 300 romanzi finalisti, le case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol sceglieranno una o più opere da pubblicare in cartaceo, che verranno comunicati entro il 17 dicembre sul sito www.ioscrittore.it.  

IoScrittore ha voluto come sempre premiare anche i migliori lettori, che riceveranno una selezione di titoli del gruppo editoriale Mauri Spagnol e buoni acquisto per libri offerti dai nostri partner Ubik e Ibs.it.

Miglior lettore è risultato Bruno De Martiis.

Gli altri lettori vincitori sono: Viaggio a Formosa, Gort, Roby Rosso, Aldebaran, Oliver Story, Cassie Sparks, Sophie Lennox, Salsa Latina e Maratona.

Ai vincitori facciamo ancora le nostre congratulazioni. 

A tutti i partecipanti vogliamo dire prima di tutto grazie, per aver condiviso con noi le proprie storie e per il coraggio di essersi messi in gioco. 

Da lunedì 18 novembre troverete i giudizi sulla vostra pagina personale, suggerimenti e spunti di riflessione che potranno esservi utili per migliorare il vostro romanzo.

In fondo, c’è sempre l’anno prossimo. 

Vi diamo appuntamento a IoScrittore 2020!

Amore, pazienza e fortuna: la ricetta del mestiere

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Cerchiamo nuove voci in tutto il mondo (alla Buchmesse di Francoforte eravamo in più di cinquanta) con la passione del primo giorno, e in più l’esperienza di tanti anni. Da questa tensione costante alla scoperta di nuove autrici e autori, che contraddistingue il nostro lavoro, grazie alla casa editrice Nord è nato il libro che ha meravigliato tutti, librai, media, lettori, editori di tutto il mondo e persino noi, che pure lo abbiamo scelto con convinzione: I Leoni di Sicilia, oggi alla quattordicesima edizione, è un gran bel romanzo su una storia vera, che da quando ha toccato la libreria non ha mai smesso di essere ristampato. Come abbiamo già scritto in passato, viva la Sicilia!

La qualità è difficile da misurare, in qualche modo se ne fanno carico i più prestigiosi premi letterari (qui lo speciale dedicato ai principali riconoscimenti letterari italiani e internazionali, ndr). Non sempre viene riconosciuta a prima vista dai lettori e dai critici, perciò per trovarla ci vogliono gusto e velocità. Ma anche pazienza. Ci sono migliaia di premi nel mondo, ma pochi hanno la capacità di far conoscere davvero a tanti lettori l’opera prescelta. In questa particolare arena con un po’ di fortuna si riverbera il lavoro degli editori di qualità.

Nel numero scorso Margaret Atwood era protagonista in copertina, ha poi vinto il Booker Prize con I testamenti, Ponte alle Grazie, e abbiamo presentato Sigrid Nunez, vincitrice dell’ultimo National Book Award, il premio letterario più prestigioso negli USA, con L’amico fedele, Garzanti. Emanuele Trevi, in copertina a febbraio, ha poi vinto il premio Viareggio con Sogni e favole, Ponte alle Grazie. Va anche ricordato il premio Bancarella all’ultimo romanzo di Alessia Gazzola con Alice Allevi come protagonista: Il ladro gentiluomo, Longanesi. Oggi Alessia (siciliana pure lei) volta pagina e ci presenta Costanza, una madre che per mestiere scava nel passato per risolvere misteri sepolti tra le ossa.

Grande soddisfazione per il premio Campiello vinto da Andrea Tarabbia, con Madrigale senza suono, Bollati Boringhieri, ispirato a Gesualdo da Venosa, un musicista uxoricida vissuto a cavallo tra XVI e XVII secolo. E infine, a metà ottobre, quando tutti gli editori del mondo trattengono il respiro, il maestoso premio Nobel.

Sicuramente il più ambito, e vinto per il 2019 da Peter Handke, di cui Guanda presenta in queste pagine il nuovo romanzo, appena stampato e ancora croccante, dopo decenni di fiducia in questo autore.

Vi consiglio di leggere gli inviti alla lettura al centro della rivista, due esordi italiani che, partendo da storie vere quanto incredibili e dimenticate (o forse rimosse), ci stupiscono e appassionano. Non ci stupisce invece il consenso che hanno già incassato da tanti editori stranieri. Cerchiamo nuovi autori anche direttamente, tra chi ha voglia di mettersi alla prova tramite il torneo letterario Io Scrittore. Ogni anno, da questo torneo, che è anche una palestra gratuita e sincera per correggere le proprie insicurezze di scrittore, nascono uno o più autori. Alcuni di loro hanno cambiato vita grazie al successo letterario. Quasi un milione di royalties è stato nel tempo erogato ai vincitori. Ma, soprattutto, il torneo consente di ricevere decine di giudizi sul proprio manoscritto protetti da totale anonimato. Spesso più utili per essere migliori – anche se non il migliore, direbbe Vito Mancuso – delle diplomatiche risposte degli editori. Tra qualche mese si riparte.

Come di consueto, nelle pagine centrali di questo numero troverete anche la guida per andare in libreria a scoprire i libri che davvero volete regalare per Natale, oltre alle ultimissime novità.

Buona lettura!

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Fonte: www.illibraio.it

A Bookcity si svelano i vincitori di IoScrittore (e il metodo dei grandi scrittori)

Qual è il “metodo” dei grandi scrittori? Come si svolge la loro fase di ricerca e documentazione? Come lavorano alla psicologia dei personaggi? Come costruiscono la scaletta di un nuovo libro? E ancora: quali segreti nasconde la routine di autrici e autori in grado di scrivere opere letterarie che lasciano il segno?

Se ne parlerà a Bookcity Milano, in occasione dell’incontro che si terrà sabato 16 novembre, dalle ore 14, presso la Sala Viscontea del Castello Sforzesco. L’appuntamento, dal titolo “Il metodo dei grandi scrittori”, vedrà protagonisti: Stefania Auci, autrice rivelazione dell’anno con il bestseller I leoni di Sicilia (Nord), Andrea Tarabbia (che ha da poco vinto il prestigioso premio Campiello con Madrigale senza suono, pubblicato da Bollati Boringhieri), André Aciman (che con Cercami, in libreria per Guanda, ha fatto ritrovare ai suoi lettori i protagonisti di Chiamami col tuo nome, romanzo cult portato al cinema da Luca Guadagnino), e Silvia Celani, all’esordio per Garzanti con Ogni piccola cosa interrotta.

L’incontro è promosso da IoScrittore, il torneo letterario gratuito del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Nella seconda parte, infatti, verranno svelati i 10 vincitori dell’ultima edizione del torneo e ci sarà anche spazio per gli altri premi speciali legati a IoScrittore.

Il doppio appuntamento, moderato da Antonio Prudenzano (giornalista, responsabile editoriale de ilLibraio.it) vedrà inoltre protagonisti Stefano Mauri (presidente e Ad di GeMS), Tiberio Sarti (Amministratore delegato delle librerie Ubik) e Eugenio Trombetta Panigadi (Amministratore delegato di Ibs.it).

Fonte: www.illibraio.it