D’ora in poi a provvedere per noi sarà il gioco d’azzardo…

Il libro in una frase.
Un paese allo sfascio, un primo ministro giovane e spregiudicato, un’idea originale e innovativa: basta tasse, d’ora in poi a provvedere per noi sarà il gioco d’azzardo.

Amici di scaffale
Potesse scegliersi gli amici, Il bacio della sorte sceglierebbe un acuto osservatore delle nevrosi sociali come J.C. Ballard, un visionario distopico come Philip K. Dick e un narratore delle apocalissi come David Peace.

Segni particolari
L’alito che puzza di sigarette fumate di nascosto del Sostituto Procuratore Ettore Valtorti. Gli occhi di ghiaccio di suo figlio Giovanni. I capelli biondi del Primo Ministro Victoria Benedetti. La mascella prominente del messo comunale di un piccolo paese della bassa padana. Le gambe secche del giovane Abimael. E poi le dita, che grattano, infilano, toccano, innescano.

Tag
Crisi, azzardo, politica, fine

Dove e quando
Italia. Tra poco, forse.

Come e perché ho deciso di partecipare a IoScrittore.
Ero a Kunming per un reportage su un virus mortale che stava infestando le risaie dei contadini del luogo, prigioniero di un gruppo di guerriglieri al soldo delle multinazionali del riso, preoccupate che smascher… ok, no: me ne ha parlato un’amica, che aveva letto il romanzo, che nel frattempo riposava beato tra la polvere e le graffette arrugginite. Perché ho deciso di partecipare: sul serio, devo rispondere?

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