La scelta di una notte, il destino di una famiglia. Una storia caleidoscopica che ne contiene mille altre

Vera Puoti è autrice di Non lasciar cadere il cielo, romanzo edito da IoScrittore.

Il libro in una frase
Una vicenda in cui si incrociano più storie, luoghi e culture e nella quale, tra amori, separazioni e ricongiungimenti, le scelte assurde di una notte si ripercuotono a effetto domino su più generazioni.

Amici di scaffale
La saga dei Courtney di Wilbur Smith, Shoghun e Tai Pan di James Clavel, La saga dei Cazalet di Elisabeth Jane Howard, La Casa degli Spiriti di Isabelle Allende e i dvd della serie televisiva Downton Abbey.

Segni particolari
Caleidoscopico.

Tag
#amore; #avventura; #costume e società; #libri da amare.

Dove e quando
Brasile. Rio de Janeiro. Napoli. Belle Époque. Primo Dopoguerra. Seconda Guerra Mondiale. Nel Mato Grosso tra i Bororo.

Come e perché ho deciso di partecipare a IoScrittore
Cercando su internet, mi è sembrato la migliore proposta per cominciare a far leggere la mia storia e per incontrare lettori che si appassionassero ai miei personaggi e alle loro vicende.

IoScrittore: in ebook il romanzo d’esordio di Vera Puoti, “Non lasciar cadere il cielo”

Arriva l’edizione ebook del romanzo Non lasciar cadere il cielo, esordio di Vera Puoti, tra i finalisti dell’ultima edizione di IoScrittore, il torneo letterario gratuito promosso dal gruppo editoriale Mauri Spagnol e dalle sue case editrici

L’autrice, nata a Napoli, laureata in lettere, è stata redattrice presso l’Istituto Geografico De Agostini. Pittrice, blogger e scrittrice (Cuoreparlando, raccolta di poesie e immagini digitali; qualche racconto, come Trincea per Famiglia Cristiana), Puoti vive a Roma con il marito.

Vera Puoti

Sopportare ogni avversità, riempire ogni vuoto, annullare ogni distanza; afferrare la propria esistenza con dolce tenacia, senza farsi atterrire dagli strappi della vita e dalle vicende della Storia. Tanto può una donna quando ama. Agata è stata rapita dagli occhi e dalla voce di Carlos, brillante diplomatico brasiliano di vent’anni più grande, nel sole di Napoli, durante gli anni fatui, appena prima della catastrofe della Grande Guerra. Accetta con entusiasmo di seguire quest’uomo avvenente e determinato a Rio de Janeiro, in un mondo lussureggiante e sensuale, per costruire una vita che non potrà che essere ricca e baciata dalla fortuna. Ma proprio con la fortuna Carlos ama troppo giocare; in una notte di gennaio, la bella casa, i giorni quieti e agiati precipitano in un vortice scuro e tutto si spezza. Carlos ha perso, Carlos deve fuggire per non essere ucciso, per non mettere in pericolo la sua famiglia, portando con sé il figlio maggiore Joao. Nello spazio di una notte un destino si compie: Agata, con i due figli più piccoli, dovrà riannodare uno per uno i fili recisi della sua trama. Sarà costretta ad attraversare, di nuovo e a ritroso, il grande oceano che aveva bagnato i suoi sogni e la sua speranza. Napoli tornerà a essere il suo mondo, dove crescere i figli rimasti e provare a dare un senso a quel vuoto così grande. Carlos e Joao verranno invece inghiottiti dalla grande foresta, il Mato Grosso, dove lo spirito del mondo è ancora primordiale.

A cavallo di un’epoca crudele, foriera di guerre e terribili sofferenze, sospesa tra due mondi tanto lontani quanto simili per vitalità e ricchezza umana, una saga familiare, descritta e sorretta dal grande cuore di una donna.

 

Fonte: www.illibraio.it

E alla fine… il cartaceo

Il vincitore della pubblicazione in cartaceo del Torneo letterario IoScrittore edizione 2018 è Come vivere in un faro e cavarsela.

Arrivata alla soglia dei 45 anni, la protagonista di questo romanzo ha deciso di vivere in un faro, raccontando le sue giornate in un blog. Ma nell’isoletta accanto alla sua accade qualcosa di brutto che coinvolgerà la stessa guardiana e i suoi follower in un fitto mistero… Il romanzo è stato selezionato per la pubblicazione dalla casa editrice Garzanti.

Queste le motivazioni della scelta nelle parole della direttrice della narrativa: «Come vivere in un faro e cavarsela è un romanzo originale e avvincente, un giallo sui generis, che si distingue per la struttura e che ci ha colpito soprattutto per i personaggi che popolano le sue pagine, tratteggiati con sapienza e grande approfondimento psicologico. Una bella storia di redenzione, amicizia e solitudini.»

Al vincitore le congratulazioni della redazione del Torneo e un grande in bocca al lupo per la nuova avventura.

Altri autori finalisti del Torneo potranno essere contattati prossimamente dalle case editrici del nostro gruppo editoriale.
Gli editor stanno infatti valutando, con molto interesse, altre opere tra quelle da voi più apprezzate.

Al via le iscrizioni all’edizione 2019 del Torneo letterario IoScrittore che ha scoperto l’esordiente più venduto in Italia nel 2018

Si riaprono in questi giorni, dopo una breve pausa, le porte di IoScrittore, il torneo letterario online gratuito promosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, che arriva alla nona edizione e che quest’anno ha superato i 2.200 partecipanti iscritti sul sito www.ioscrittore.it.

IoScrittore è un torneo letterario organizzato dagli editor di GeMS, il più grande gruppo editoriale indipendente italiano (Guanda, Longanesi, Garzanti, Bollati Boringhieri, Chiarelettere, Corbaccio, Nord, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Tre60).

Un progetto di scouting editoriale che mette in contatto da più di otto anni aspiranti autori con professionisti dell’editoria sempre alla ricerca di storie da pubblicare e di nuove voci originali e affascinanti.

Come quella di Ilaria Tuti, scoperta da Longanesi durante l’edizione 2017, e che è stata l’esordiente più letta in Italia nel 2018. Con Fiori sopra l’inferno è stata ai vertici delle classifiche e ha venduto 60.000 copie in pochi mesi, i diritti di pubblicazione del romanzo sono stati venduti in più di 25 paesi e ne sono stati acquistati i diritti cinema e TV.

IoScrittore vuole essere una vera e propria palestra di scrittura. La sua formula inedita infatti, coinvolge attivamente i partecipanti, impegnati sia nella veste di scrittori che in quella di lettori, che valutano quindi le opere degli altri partecipanti e ricevono a loro volta utili giudizi ai quali attingere per migliorare la qualità e l’impianto della propria storia. Inoltre, chi si è ripresentato nel corso delle varie edizioni, ha visto migliorare sensibilmente il proprio punteggio, scalando la classifica degli scrittori e a volte arrivando ad aggiudicarsi la vittoria del torneo.

In questi giorni si aprono quindi le iscrizioni all’edizione 2019. Nella prima fase, tra tutti coloro che avranno caricato sulla piattaforma online l’incipit della propria opera saranno selezionati i 300 finalisti che potranno accedere alla seconda fase del torneo caricando l’intero testo.

IoScrittore premia ogni anno 10 opere con la pubblicazione in e-book e cartaceo on demand, e saranno distribuite in tutti i principali negozi online italiani e internazionali. Inoltre, almeno uno dei partecipanti al torneo verrà pubblicato in cartaceo da una delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol.

Il motore di IoScrittore è sempre acceso e a poche settimane dall’annuncio dei vincitori del torneo per l’anno 2018, siamo già pronti ad accogliere i partecipanti a questa nuova edizione.

Il Regolamento completo è pubblicato sul sito www.ioscrittore.it

Qui il comunicato stampa in pdf.

I giochi dei bambini sono cose molto serie. E a volte possono salvare il mondo

Marco Maresca è autore di Quando la guerra finì davvero, romanzo edito da IoScrittore.

Il libro in una frase
1944: la storia incredibile di Bruno e Vincenzino, fratelli di sette e otto anni, che per salvare il proprio padre prigioniero dei tedeschi escogitano un piano infallibile per mettere fine alla seconda guerra mondiale.

Amici di scaffale
Prima fonte di ispirazione per il romanzo è stato Momo a Les Halles di Philippe Hayat che, pur nella sua diversità, mi ha presentato l’eroismo dei bambini di fronte alla tremenda assurdità della guerra. Ho conosciuto, inoltre, la Napoli del 1944 soprattutto grazie a La galleria di John Horne Burns, La pelle di Curzio Malaparte e Napoli 44 di Norman Lewis.

Segni particolari 
I giochi dei bambini sono le loro azioni più serie, le più vere. Quando poi smettono di essere giochi, possono addirittura salvare il mondo.

Tag
#vesuvio #penisolasorrentina #napoli #napoli44 #napolisotterranea #secondaguerramondiale

Dove e quando
Tra la penisola sorrentina e Napoli nel 1944.

Come e perché ho deciso di partecipare a IoScrittore
Incontrato per caso il torneo, ne sono rimasto immediatamente affascinato. La scadenza, soprattutto, lungi dall’essere una fonte di ansia, è stata la base dell’ispirazione continua e della perseveranza.

Torneo IoScrittore: “Quando la guerra finì davvero”, il romanzo di Marco Maresca in ebook

Marco Maresca è nato a Roma, dove risiede. Per molti anni si è occupato di cooperazione internazionale in qualità di presidente di ONG e responsabile di riviste del settore e attualmente insegna Lettere in una scuola media. Ha pubblicato numerosi racconti sui siti e blog letterari, tra cui Culturalismi, Inoltre (gestito da Saverio Simonelli) e La memoria di Adriano (gestito da Cinzia Baldazzi). E suoi contributi sono apparsi anche nelle antologie Il più brutto regalo di Natale, In setting (ed. L’Erudita) e La prima volta che…, tutte a cura di Cinzia Tani.

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Quando la guerra finì davvero, il suo romanzo d’esordio ora disponibile in ebook, è stato tra i libri finalisti dell’ultima edizione del torneo letterario IoScrittore, promosso dal gruppo editoriale Mauri Spagnol.

Marco Maresca

La trama ci porta nella penisola sorrentina, a fine inverno del 1944. La terra ancora sanguina e gli uomini ancora soffrono per le devastazioni del fronte che si è spostato più a nord; Napoli è appena stata raggiunta dagli anglo-americani. Una donna, con i propri figli, prova a resistere all’assenza del marito, strappato via dalla furia insensata del conflitto, prigioniero dei tedeschi. Bruno e Vincenzino, i due figli più piccoli, una mattina, al ritorno dai campi, trovano una bomba inesplosa. Una scoperta terribile, dalla quale fuggire, da riconsegnare immediatamente al mondo degli adulti; ma grande può essere il coraggio dell’innocenza, impossibile da scalfire la determinazione di un bambino. Quell’ordigno rappresenta ai loro occhi una possibilità, un regalo della sorte per cancellare la guerra dal mondo e permettere al padre di tornare. Loro sanno come fare, hanno un piano infallibile. Da questo sogno ad occhi aperti ha inizio una piccola grande odissea, un viaggio magico e spaventoso tra bombe, fame, soldati e ingiustizie, sullo sfondo di una città che prova a ripulirsi dal dolore. Un percorso dove ogni abiezione, ogni violenza, ogni fatica e ogni difficoltà viene affrontata e superata grazie alla vivida bellezza dell’incontro con altri piccoli, capaci di affrontare una realtà mostruosa e insensata, come la guerra, con le braccia aperte e gli occhi spalancati.

 

 

 

 

Fonte: www.illibraio.it