Imparare a scrivere prendendo spunto da trucchi, metodi e ossessioni dei grandi romanzieri

Scrittori si nasce o si può diventarlo? E come? In particolare negli ultimi anni, con il proliferare delle scuole di scrittura creativa, l’interrogativo non è affatto pretestuoso. Scrivere può insegnare a scrivere. Ma soprattutto serve leggere: tanto, di tutto.

Ecco, allora, che in Scrivere è l’infinito (Vallecchi) di Mariano Sabatini il lettore – aspirante autore – troverà più di cento testimonianze di romanzieri famosi e apprezzati sui loro singolari metodi di lavoro.

Copertina del libro scrivere è l'infinito

Sabatini, classe 1971, che ha scritto per quotidiani, periodi e web, oltre ad avere firmato programmi di successo per newtork della tv nazionale, condotto rubriche radio e pubblicato testi su riviste e antologie, ha infatti intervistato tanti autori noti per capire meglio la loro posizione sull’argomento.

Qualche esempio è costuito dall’anarchia di Andrea Camilleri, dall’isolamento di Giorgio Faletti e dalla lentezza di Sveva Casati Modignani, o dalle ricerche di Giuseppe Culicchia, dai canovacci di Loriano Macchiavelli, dagli intrecci automatici di Cristina Comencini.

E ancora: non mancano il “masochismo” di Simonetta Agnello Hornby, il transfert di Alberto Bevilacqua, il dolore di Dacia Maraini e le pennichelle di Margherita Oggero. Spazio anche al tempo scaduto di Gianrico Carofiglio, al plot di Massimo Carlotto, alla vendemmia di Enrico Brizzi e alla patologia di Lidia Ravera, per non parlare della naturalezza di Bianca Pitzorno, delle riscritture infinite di Michael Cunningham, del falò di Andrea Vitali e del gioco di Romana Petri.

Presenti anche Grazia Versanai, Barbara Baraldi e Licia Troisi, che insieme agli altri compongono un ampio repertorio di esperienze narrative di oltre cento romanzieri sui loro singolari metodi di lavoro. Se infatti scrivere è, indubitabilmente, l’infinito del verbo che denomina l’azione del trasferire su carta pensieri, idee e personaggi, d’altra parte è anche la tensione, a tempo indeterminato, che serve a creare le storie.

Per questo motivo individuare un metodo è fondamentale, e magari, seguendo il consiglio del saggista e romanziere romano (già autore per Salani de L’inganno dell’ippocastano e di Primo venne Caino), si può cominciare proprio imitando gli scrittori che ce l’hanno fatta: i loro trucchi, le loro ossessioni e i loro rituali, attraverso una miniera di consigli, suggestioni e aneddoti dai quali prendere spunto.

Fonte: www.illibraio.it

Una mano assassina colpisce seguendo antiche profezie… Un thriller serrato in cui nulla è come appare

Guergana Radeva è autrice di “Preghiera di sangue“, romanzo edito da IoScrittore.

Il libro in una frase

Colmare di morte il vuoto d’amore con l’articolata crudeltà di una mente deviata.

Amici di scaffale

Jo Nesbø, Fred Vargas, Arturo Pérez-Reverte, Manuel Vázquez Montalbán

Segni particolari

Nero enigma

Dove e quando

Toscana, giorni nostri, ma anche flashback e scorci d’Etiopia 

Tag

#noir #serial killer #profezie #arte 

Come e perché ho deciso di partecipare a IoScrittore 

In verità, hopartecipato a IoScrittore più per il piacere della lettura e la curiosità di ricevere i giudizi degli altri che per la speranza di vincere. Con migliaia di iscritti in gara, crederci sarebbe stato un azzardo. Mi immaginavo fra i trecento finalisti ma non nella decina vincente. 

Sono stata attratta dalla possibilità di partecipare in forma anonima e ho scelto uno pseudonimo maschile per dribblare i preconcetti che le donne sono poco portate per la narrativa noir e che i migranti non sono all’altezza dell’uso creativo della lingua italiana.

Guergana Radeva, dal torneo IoScrittore alla pubblicazione con l’ebook “Preghiera di sangue”

Una mano assassina colpisce lungo le strade bianche della Toscana. Una scia di sangue atterrisce e disorienta per la ferocia dei segni che lascia: corpi martoriati, grottesche rappresentazioni e la presenza, macabra e costante, di anguille accanto ai cadaveri.

Con l’atmosfera di questa sua storia Guergana Radeva, originaria della Bulgaria, ha preso parte a IoScrittore, il torneo letterario gratuito promosso dal gruppo GeMS, di cui è stata finalista. Il suo romanzo, intitolato Preghiera di sangue, viene ora proposto in ebook.

Copertina del libro Preghiera di sangue

Il Pescatore: così viene chiamato l’omicida seriale che massacra senza nesso apparente, seppure con un evidente disegno che collega i diversi delitti. Come fermare la mente che uccide? Da dove partire per individuare la sua logica malata e spezzare questa catena mortale? Pochi sono gli elementi in mano agli uomini incaricati di investigare; ma un aiuto insperato arriva da lontano, capace di fornire una chiave di lettura, un’interpretazione: il libro dei segni per eccellenza, l’Apocalisse, la rivelazione, che può indicare la strada da percorrere per contrastare il disegno malato del killer, la sua distorta sequenza di messaggi.

Ma non sarà una via semplice, perché le donne e gli uomini su cui grava questo incarico resteranno segnati in modo indelebile, persino negli affetti più profondi, dalle conseguenze di questa caccia. Sarà un percorso doloroso, in grado di scardinare certezze e intaccare convinzioni; e che porterà lontano, nel tempo e nello spazio, per poi scoprire che il Male ci ha sempre accompagnato, è sempre rimasto accanto a noi…

Primo piano della scrittrice Guergana Radeva

Guergana Radeva, nata in Bulgaria nel 1967, è laureata in Ingegneria elettronica all’Università Tecnica di Sofia e vive in Italia dal 1992. È autrice di tre romanzi e un’antologia poetica. Altri suoi scritti fanno parte di raccolte di narrativa e poesia, fra cui l’antologia scolastica L’altra città (Zanichelli). Ha partecipato a mostre collettive nell’ambito della poesia e della fotografia a Madrid, Sofia, Zagabria, Sarajevo, Roma, Milano, Grosseto e Fano.

Fonte: www.illibraio.it