Ignazio Tarantino ha vinto il Premio Kihlgren 2014

Cari concorrenti, sostenitori e curiosi di IoScrittore, viviamo tempi tanto incerti quanto eccitanti per chi ama i libri, tempi in cui le teorie sul self publishing e l’evoluzione che quest’ultimo è destinato a imprimere al mondo editoriale assumono toni di volta in volta tragici o euforici; morte della scrittura, anzi no sua rinascita; fine dell’editoria anzi sua resurrezione…

Siamo tutti nel mezzo di un dibattito in cui nessuno può pensare di avere ancora l’argomentazione conclusiva. Ma una cosa è certa, per chi dell’editoria ha fatto il suo mestiere per certa e irreprimibile passione: l’editoria non cesserà mai di avere la sua preziosa funzione di discreta e competente mediatrice tra le esigenze espressive di un singolo e le aspettative di una comunità di lettori. E la tecnologia, in quest’ottica, non può che ampliare, affinare, rinnovare tale funzione.

Ne eravamo certi, in Longanesi, quando, grazie prima di tutto all’inedito sostegno “peer to peer” di altri scrittori/concorrenti di IoScrittore, Valentina D’Urbano e Silvia Longo si sono affacciati sul mondo del libro raccogliendo consensi e lettori  ben al di là del perimetro del concorso.

Siamo quindi particolarmente fieri di ribadire l’importanza di IoScrittore alla luce di un nuovo, prezioso traguardo raggiunto da un altro suo concorrente: Ignazio Tarantino che, con Sto bene è solo la fine del mondo  ha vinto il Premio Kihlgren 2104.

Si tratta di un primo, e certo non ultimo importante riconoscimento prima di tutto del  talento di Ignazio e poi di IoScrittore, il primo concorso letterario che ha il merito di individuare in chi scrive il primo e più imparziale giudice dei manoscritti inviati.

Il giudizio degli altri concorrenti è stato infatti presto suffragato da voci di grande esperienza, come quella ad esempio di Giovanni Pacchiano, che sulle pagine di Sette, Corriere della sera di questo romanzo scriveva: «…Tarantino ha compiuto un prodigio… Il libro si colloca senza nessuna enfasi fra le grandi voci riconoscibili e autorevoli per stile, ritmo, timbro, degli ultimi cent’anni: penso a Gadda, a Soldati, a Berto».

Era dunque solo questione di tempo, prima che altri premi di editoria “tradizionale” si accorgessero di tanto talento e lo premiassero.

Un grande abbraccio dunque a Ignazio, con mille auguri per il suo futuro di scrittore. E un caldo invito a tutti voi a leggere, diffondere e sostenere questa nuova voce della narrativa italiana, nata anche al vostro contributo.Un saluto,

Giuseppe Strazzeri
Direttore Editoriale Longanesi Editore

Scopri il romanzo Sto bene è solo la fine del mondo di Ignazio Tarantino

Quali sono le vostre #DonneNeiLibri? Dillo con un tweet

Scopri le eroine preferite da grandi scrittori contemporanei (e perché le scelgono)

#DonneNeiLibri è l’iniziativa che IoScrittore insieme a Vanity Fair promuove a sostegno della campagna “Punto su di te” realizzata da Pubblicità Progresso per superare i pregiudizi sulle donne. 

Quali sono le #DonneNeiLibri che avete amato di più? Questa domanda è stata fatta ad alcuni grandi scrittrici e scrittori che hanno risposto così: www.ioscrittore.it/donneneilibri 

In qualità di nuovo partner del Torneo Letterario IoScrittore, Pubblicità Progresso assegnerà il Premio MIGLIOR PERSONAGGIO LETTERARIO FEMMINILE, a una delle opere in gara nell’edizione 2014.

Un’idea di destino: la straordinaria testimonianza di Tiziano Terzani

Dieci anni fa, dopo aver scritto con il figlio Folco La fine è il mio inizio, moriva Tiziano Terzani. Nell’ultima pagina del suo libro, come lui desiderava, c’era la foto del suo corpo. E proprio come sperava l’espressione del suo volto è serena. La sua fine è stata l’inizio di una grande onda di umanità. Le sue opere hanno avuto una diffusione senza precedenti. 

Centinaia e centinaia di amicizie e feconde collaborazioni sono nate spontaneamente sotto la sua stella. Le piazze di tutta Italia si riempivano quando si proiettava Anam, la bellissima intervista che gli fece negli ultimi giorni Mario Zanot, oggi impegnato a raccogliere fondi per il film di Un indovino mi disse. Max de Martino dal sito Tizianoterzani.com batteva il tam tam di tutti gli incontri pubblici. I suoi moniti contro le guerre seguite all’11 settembre sono stati ascoltati dalla gente che scendeva per le strade con la bandiera arcobaleno, ma non dai governi. I fatti gli hanno poi dato ragione. La famiglia e la casa editrice hanno sentito la responsabilità di un testamento spirituale e della cura di tutto il materiale che Tiziano ha lasciato alle sue spalle. 
Migliaia di fotografie che documentano la Storia del Novecento, pazientemente ordinate e archiviate. Migliaia di libri sull’Asia donati da Angela Terzani alla Fondazione Cini sull’isola di San Giorgio a Venezia. Decine e decine di taccuini nei quali fissava a caldo tutte le sue impressioni e le conservava pensando al giorno in cui avrebbero visto la luce. Tra coloro che più sono stati colpiti dalla sua grandezza un giovane studioso, Àlen Loreti, ha deciso di dedicare il suo talento al lascito di Tiziano. Si è dimesso dalla nostra casa editrice quando era il momento di costruire il Meridiano con le sue opere. Ha ripreso a collaborare con noi appena terminato per mettere ordine nei diari inediti. Per ricavare dalle sue stesse parole il ritratto più intimo e sincero, per recuperarne lo sguardo più inedito e autentico, grazie anche alla generosità della famiglia. 
Da questa collaborazione è nato Un’idea di destino, un libro straordinario che auguro a tutti voi di leggere. Non solo perché ci ricorda cosa è stato il Novecento e da dove vengono la fine delle ideologie e le nostre contraddizioni odierne ancora irrisolte, non solo perché ogni pagina è ricca di frasi profetiche o fondamentali che uno vorrebbe vedere scolpite nelle pareti degli uffici, delle banche, delle scuole e dei tribunali e che avranno invece probabilmente in rete la loro maggiore fortuna. Ma anche perché nella coscienza di un uomo che si è sempre buttato a occhi aperti nelle cose, per poi viaggiare dentro sé stesso e concludere il suo percorso con una fine esemplare, ci auguriamo che ognuno possa trovare il tesoro che gli occorre per dare un senso alla propria vita, qualunque essa sia. 
“Come fai a stare da solo così tanto tempo?” gli chiesi quando ripartiva per l’ultimo viaggio in Himalaya. “Dipende con chi sei solo”, mi rispose. 
Oggi abbiamo il privilegio di leggere il meglio di quel lungo dialogo interiore in un libro che si lascia leggere come un meraviglioso romanzo di cose vere.

Quali sono le #DonneNeiLibri che avete amato di più?

Al Salone Internazionale del Librio IoScrittore presenta una grande novità: il premio, presentato pure questo al che Pubblicità Progresso (partner del torneo con IBS.it, MSN, Vanity Fair, IED e WUZ) assegnerà all’opera con il miglior personaggio femminile.

Il premio fa parte della campagna Punto su di te: per superare i pregiudizi sulle donne.

VanityFair lancia una domanda rivolta a tutti: qual è, quali sono le #DonneNeiLibri che avete amato di più?

Rispondi anche tu e rilancia su Twitter l’hashtag #DonneNeiLibri.

Le 300 opere finaliste dell’edizione 2014 del Torneo letterario IoScrittore

Complimenti a tutti i 300 finalisti!
Vi ricordiamo che avete tempo fino a domenica 25 maggio per aggiornare la propria opera in vista dell’inizio della seconda fase.

La tua opera non è in finale? Iscriviti subito alla prossima edizione del Torneo!

A perdere sempre alla fine ci si stanca
A piedi nudi
A sud di ogni latitudine
A Thousand Years. Tra mille anni ancora insieme
Acque morte
Acta est fabula
Ad un passo dall’amore
Alla rivoluzione
Allacciati le scarpe
Almeno i bambini
Amore, apocalisse e altre catastrofi minori
Applicazione umana
Archeon. Res sempiternae
Assassinio al Restaurant des Régimes
Aylinn
Babbo Natale
Back to Breathe… Voglio tornare a respirare
Ben
Benché gli amanti si perdano
Bering
Bis
BloodBusters
Buon Natale, signor Zeni
Case Fanfani
Catammari catammari
Cento giorni di vertigine
Centopelli
Chi ha detto che non potrò mai essere felice?
Ciò che non desidero
Circe
Come l’adagio di un violino
Come uccelli migratori
Coniche e leggi di Keplero
Cronoville
Da lontano
Dacia capta
Dalle parti del cuore
Danny e il suo demone
Dare il resto e poi sorridere
Darko Jovanovic spostava spesso i suoi pensieri
Darkside
Dei nostri fuochi segreti
Delitto in Val Chisone
Desiderio
Di panchine, altalene e spari
Dio è nella pioggia
Disformia
Don Alvaro e il sognatore anomalo
Donne a Milano tra due secoli
Doppio inganno
Dove il soffitto incontra il cielo
Due colori
Due deviazioni standard dalla bellezza
Dura lex sed glam
E io muoio
E se fosse tutto vero?
Ecce virgo
Eddie & Melo. Il segreto dei Roccafiore
Ego sum. Io sono
Epicari, la congiurata
Evanescent. The Rescuer of Souls #1. Il Marchio dell’Anima
Fatima 2017
Fatta di piume
Ferie forzate
Fornace
Frammenti in maschera
Fuori piove
Fuori posto fuori tempo
Futuro (ig)noto
Gallica
Giallo virus
Giochi di vetro
Giro di boa
Gli ultimi a perdere il sole
Golden Tears
Grilith Greither. La Nascita dell’Alleanza
Guardami
Hellequin
Hollywood memories
I cavalieri di Terranova
I disintegrati
I fiori negli occhi
I fuochi azzurri
I love myself
I nuovi barbari
I poeti sono immortali
I rIchiami di Ariel
I suicidi vanno all’inferno
Il camaleonte sull’arcobaleno
Il casale senza coltelli. In tempo di pace
Il cavallo di zucchero
Il ciclo di Calvin
Il circo dell’impossibile
Il confessore
Il cuore aspro del Sud
Il debutto di Arlecchino
Il duca delle Legioni d’Oriente
Il fiore e il bugiardo. La strana vita di Ludmilla Hope
Il fuoco nudo
Il genio delle bombole
Il giardino degli angeli
Il giardino zen
Il giorno dell’indipendenza
Il grande inquisitore
Il gusto della vita
Il mistero dei Senten. Lo scrigno perduto
Il mistero di Abbacuada
Il Palazzo
Il più grande chirurgo del mondo
Il progetto Euclide
Il quarto uomo
Il ragazzo con gli occhi di David Bowie
Il richiamo delle farfalle
Il ritorno delle fate
Il ritratto di Nuzzella
Il romanzo di Hilde
Il sangue veleno
Il sesto re
Il solista
Il teatro dei testi segreti
Il tesoro della cripta basiliana
Il tessitore di sogni
Il traghettatore di sogni
In nomine patris
In quale parte del mondo venirti a cercare
Incerte distanze
Infinito futuro
Inghe
Insula
Inverno anatomico
Io
Io ti voglio
Io, Grimaldi Elena
Islaam
Jimi
Kjiuvi. Lo Spirito Leone
Kobaski
La bambina che parlava alla luna
La bellezza del mondo mi uccide
La caccia
La camminatrice di sogni
La casa delle mele acerbe
La casa morta
La danza del tempo
La dittatura della bellezza
La dodicesima adepta
La dodicesima estate
La festa di compleanno
La figlia del cacciatore
La fine delle fiabe
La giostra
La guerra bianca
La guerra per l’allegria
La maravigliosa istoria del re folletto, ovvero Marco Tullio Catizone, re del Portogallo
La memoria del corpo
La memoria di Petra
La mia vita a pezzi
La morte del diavolo
La normalità a tutti i costi
La notte del dispendio sottile
La porta magica
La prima lettera
La principessa sbagliata
La quarta scimmia
La saggezza del tempo
La sconfitta del tempo che fugge
La sete delle cicale
La sindrome dell’asino a strisce
La sospensione del playmaker
La strana scomparsa di Sandra G
La teoria del tango
La toga e la maschera
La tredicesima linea
La verità arriva al tuo cuore da un posto tranquillo
La vita è una fogna profumata
La voce che oltrepassa il tempo
L’ala dell’uomo ape
L’albero dei sacrifici
L’America è bella
Le cattive abitudini
Le chajim! (Alla vita!)
Le combinazioni sbagliate
Le porte dei mondi
Le radici del mare
Le ragazze a Pescolo sorridono a maggio
Le strade dell’assenza
Le strategie del caso
Le streghe di Nogaredo 1646-1647
Le tele di Miss Valery
L’eredità
L’esattezza dell’anima
Libra
L’immortalità del sangue
L’impero di gromma
Lo scudo di Giove
Lo stato interessante
L’ordine di Artemide
L’ultima avventura di Don Giovanni
L’ultimo dei saltatori
L’uomo che guarisce i morti
L’uomo che resta
Lupi & bastardi
L’urlo di una farfalla
Magia bianca
Maik e il caso della macchina rubata
Maledetto d’un gatto
Matrimonio incivile
Medeline
Michele e l’aliante scomparso
Mille colpi di midollino
Morte di un torero
Napulione a Palermo
Nero speranza
Nessuna possibilità
Niki
Non guardare i pescecani
Normalmente amare
Novecentonovantanove mondi
Nuvole…
Obsession mortelle
Oltre la profezia
Orazione lugubre
Ottolettere
Per voce blue
Perdonatemi, sono un verme
Petite
Piccoli crimini quotidiani
Piuma di colibrì
Prima del mondo nascono gli uomini
Prima dell’inverno
Primo
Quacalapàl. Gli strani acronimi del commissario Trovato
Qualcosa da perdere
Quando meno te l’aspetti
Quell’io sconosciuto
Riflessi
Robbery Club
Rosso come la neve
Salto nel vuoto
Sancta sanctorum
Sarò sempre con te
Scaccianeve
Se fossi in te
Sedici
Sembrava la solita noiosa estate… e invece era l’inizio della fine
Sené kandebù
Senza baffi sembri proprio un bravo bimbo
Senza resto
Senza tregua
Sepolto in casa. Inferno Edition
Sette passi prima di morire
Sindaco per un giorno
Sirena
Skeria. La guerra dei negromanti
Soldi facili
Solo noi due
Sonno liquido
Specie in via d’estinzione
Stelle in silenzio
Storia di un’involuzione
Strela era morto e vedeva la luna
Stretto
Sul confine
Sulle orme di Penelope
Sull’oscura superficie del cuore
Suono di violino
T ‘archivio
Tagliare i fili
The Supplanter
Togas
Tom e il pianeta dei supereroi
Torre di re
Toruz
Tra Caboto e la fine del mondo
Tra cielo e terra
Tradeo
Trenta giorni a Buenos Aires
Trilogia dell’amore nemico
Tu fuggirai il dolore
Uccidimi piano Tristano
Ultimo domicilio conosciuto
Umano, biodegradabile
Un bacio dal sapore di bucaneve
Un calcio alla miseria
Un caso di famiglia
Un nome nuovo
Un sussurro di gioia e libertà
Un vino più viola della morte
Una diagonale perfetta
Una pausa da me stesso
Venite a prendere Tommaso Renise
Verde
Villa Urquiza
Villombrosa
Violattesa
Vita, avventure e quasi morte di un vecchio signore
Volevo fare tutto da sola
Vuoi giocare con me?
Wijdan
Zuppe di cuori. L’amore non è mai una minestra riscaldata

 

Se son rose, sfioriranno.

Il libro in una frase.
Se son rose, sfioriranno.

Amici di scaffale
Questo libro non ha amici. Ha chiesto l’amicizia su Facebook all’Informazione di Martin Amis e a Soffocare di Chuck Palahniuk, ma dopo cinque anni è ancora in attesa di risposta. Ha cercato più volte al telefono Città di vetro di Paul Auster, ma dall’altra parte risponde sempre una vocina che dice «non c’è nessuno in casa editrice». Qualche volta, alla sera, si vede al book-bar con Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut, ma quello gli dà retta soltanto quando ha bevuto un po’. I gialli di Simenon, quando lo vedono da lontano, scantonano e vanno a infilarsi nel primo vicolo senza uscita. E un giorno, avendo incrociato in strada Viaggio al termine della notte, ha cercato di raggiungerlo per scambiare due parole, ma non c’è stato verso, Céline è irraggiungibile.

Segni particolari
Addio giovinezza! (commedia di Camasio & Oxilia). Le nozze di Figaro (opera buffa di Mozart & Da Ponte). Piccioni stecchiti e cigni rubati. Colonne di via Po e lapidi di via Crucis. Ragazzi bene e ragazze meglio. Paperoga e Wile Coyote. Giulio Cesare e Remedios la bella. Lezioni universitarie e lezioni di vita. Alla fine poi c’è sempre un film, per ogni evenienza; ma con il passare degli anni non ne ricordiamo più il titolo.

Tag
“felicità”, “giovinezza”, “amore”, “morte” (se ho dimenticato qualcosa, ditemelo)

Dove e quando
Tempi: i luccicanti anni Ottanta (del Novecento) e i cretinissimi anni Zero (del nuovo millennio), con qualche breve digressione sugli anni Dieci (del Novecento). «Vola il tempo, lo sai che vola e va, / forse non ce ne accorgiamo, / ma più ancora del tempo che non ha età / siamo noi che ce ne andiamo» (Fabrizio De André).
Luoghi: Torino degli studenti fuori corso, dei pomeriggi nei caffè e delle gite fuori porta; il fiume Po, dove ogni tanto fra idrocarburi e fenoli naviga qualche cadavere, ricordo di giorni felici; il monte Musiné, dove sono sbarcati – come tutti sanno – gli extraterrestri, ma vista l’accoglienza se ne sono subito tornati ai loro pianeti. Così gli unici extraterrestri siamo rimasti noi.

Come e perché ho deciso di partecipare a IoScrittore.
Dunque… Un milione di anni fa… No? Volete soltanto i fatti essenziali e più recenti? Ok. Qualche anno fa mi trovavo al Villaggio del Libro di Frassineto Po a presentare un mio libro sul Po, Un Po per non morire, e un editore romano che ha una collana di gialli dedicati ai vari luoghi d’Italia mi chiese se volevo scrivere per lui un giallo ambientato a Torino o lungo il Po. Anche se non avevo mai scritto gialli, ci ho provato e dopo un paio di mesi gli ho inviato il presente libro, che allora si intitolava Le Colonne di via Po. L’editore me lo rispedisce indietro imbarazzato, dicendomi: non è il giallo che il lettore di gialli si aspetta da un giallo. Allora prendo il dattiloscritto e lo consegno a un’importante agente letteraria che intanto il Premio Calvino (dove un altro mio romanzo era appena stato segnalato) mi aveva dato “in omaggio“. Anche l’agente mi restituisce il libro e mi dice più o meno: c’è dentro qualcosa di buono, ma ai lettori non piacerà, dunque non me la sento di proporlo a un grande editore, prova tu con qualche editore di nicchia. A questo punto, pur non essendo del tutto soddisfatto del mio libro, mi sono però incuriosito; e visto che i professionisti interpellati (peraltro ottimi professionisti) dicevano che non sarebbe piaciuto ai lettori, ho deciso di sottoporlo proprio ai lettori, e quale occasione migliore del Torneo IoScrittore? Così è venuto fuori, non senza un certo stupore da parte mia, che il libro che non doveva piacere ai lettori è piaciuto proprio ai lettori. Morale della favola? Forse gli editori e gli agenti letterari ragionano un po’ troppo secondo schemi preconcetti e reputano il lettore medio un poco più abitudinario e conservatore di quanto non sia. Attenzione, non sto dicendo che il fatto di piacere ai lettori conferisca automaticamente a un libro la patente di buon libro. Sarebbe come dire che basta essere votati da milioni di persone per avere il diritto di infrangere tutte le leggi e collocarsi al di sopra di esse. Ma certamente il giudizio dei lettori non è sempre quello che gli editori si aspettano da loro, e chissà che non sia anche questa una delle cause della crisi dell’editoria. Penso che tale constatazione dovrebbe dare speranze agli aspiranti scrittori, o togliergliele definitivamente.

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A Torino per conoscere le 300 opere finaliste del Torneo Letterario IoScrittore

Sabato 10 maggio alle ore 15.30 si terrà presso lo stand IBS al Salone Internazionale del Libro di Torino l’evento IoScrittore durante il quale saranno resi pubblici i titoli delle 300 opere che passano alla prossima fase del torneo!

Per seguire e partecipare alla diretta Twitter usa l’hashtag #ioscrittore

Coordina l’incontro:
Oliviero Ponte di Pino

Partecipano:
Stefano Mauri e Luigi Spagnol, Gruppo editoriale Mauri Spagnol
Elisabetta Migliavada, Garzanti, e l’autrice Clara Sánchez
Matteo Zerbini, IBS.it
Matteo Gamba, Vanity Fair
Claudio Semenza, MSN
Alberto Contri, Pubblicità Progresso

Informazioni per i partecipanti al Torneo IoScrittore

Siete tutti invitati a partecipare, l’evento vuole offrire agli autori iscritti al Torneo un’ottima occasione per incontrare “da vicino” grandi scrittori, editori e editor nella cornice del Salone Internazionale del Libro, l’appuntamento fieristico più importante dell’editoria italiana.

La presenza all’evento non è obbligatoria. I titoli delle 300 opere finaliste saranno pubblicati anche sul sito.
Inoltre, sarà inviata una comunicazione per mail a tutti i partecipanti alla prima fase del torneo, per informarli sull’esito della prima fase.

I giudizi saranno disponibili nella propria pagina personale subito dopo l’evento IoScrittore.

Tutte le informazioni che riguardano il proseguimento del torneo saranno comunque inviate dettagliatamente per mail.

Informazioni utili (dal sito ufficiale del Salone del Libro di Torino)
Indirizzo via Nizza 280, Torino