Il libro in una frase
Una commedia familiare e romantica che parla di madri, d’amore, rinascita, riscoperta di sé, e nella quale c’è un marito alto trenta metri, tre figli con canini appuntiti, artigli e bulloni infilati nelle tempie, e una suocera con più bende che buonsenso. Ma attenzione: è una storia vera.
Amici di scaffale
Ho sempre amato le storie nelle quali i mostri vengono inseriti in contesti quotidiani, e usati come simbolo della nostra realtà, quindi se dovesse trovare dei libri “gemelli”, nei contenuti o nelle intenzioni, metterei “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee, nel quale incombe sull’esistenza di tre comuni bambini la possibile minaccia di un vicino di casa che forse è un mostro, che forse è uno spettro, e che vive segregato in casa; “Il Talismano” di Stephen King, nel quale il compagno di avventure del protagonista è un giovane Lupo Mannaro che ha qualche problema quando si avvicina la luna piena; “Sessanta racconti” di Dino Buzzati, per ovvi motivi; “L’elenco telefonico di Atlantide” di Tullio Avoledo, in cui l’arca dell’alleanza si nasconde nelle cantine di un condominio: “Il 18esimo vampiro” di Claudio Vergnani, nel quale si scopre che per un gruppo di poverissimi e scalcinati cacciatori di mostri andare a vampiri è un po’ come andare a funghi; “L’immagine della bestia” di Philip J. Farmer, che mischia con nonchalance orrore, mostri, fantascienza e sesso sfrenato; “Povere creature” di Alasdair Gray, libro che ho adorato quando ancora non lo conosceva nessuno, e che usa appunto una Frankenstein al femminile per fare satira sociale; le vignette di Chas Addams, conosciuto universalmente la sua omonima Famiglia; e un paio di libri che forse non conosce nessuno, “Fragili stagioni” di Michael Bishop, che parla del mostro di Frankenstein che dopo essere sparito al Polo Nord si rifà una vita come giocatore di baseball in una piccola squadra della provincia americana, e “Vampiro” di Fred Saberhagen, che racconta la storia di Dracula dal punto di vista, un po’ indignato e un po’ ironico, del vampiro. A questi aggiungerei tutti i fumetti nei quali la vita di tutti i giorni, e l’assurda normalità della nostra esistenza, è interpretata da esseri mostruosi di ogni tipo (tanto per citarne uno, il Dylan Dog di Tiziano Sclavi). Per non parlare dei film.
Segni particolari
Tutti. Un ex marito alto trenta metri, con la coda, che spara raggi energetici e risiede all’Isola dei Mostri; tre figli che sono tre famosi mostri dell’immaginario contemporaneo (Dracula, il mostro di Frankenstein e l’Uomo Lupo); una suocera mummia padana che si atteggia a egiziana perché fa chic; Babau come vicini di casa; Uomini Invisibili che amano girare nudi davanti alle donne; colleghi di lavoro con particolare predilezione per la carne umana; sirene infedeli che pattugliano le spiagge italiane alla ricerca di bei fusti; ragni giganti che sanno cucinare bene e organizzano corsi di autostima; draghi repressi, mostri assortiti, e la scoperta che la carne di unicorno se cotta bene è deliziosa. Ma il segno forse più particolare di tutti è che se si mettono da parte i mostri, la storia che viene raccontata è vera.
Dove e quando
Il libro si svolge in un indeterminato “ora”, e in un indeterminato “qui”. Racconta una storia del tempo presente, di quelle che non smettono mai di essere vere e possibili, ed è ambientata in una città italiana come tante, di quelle con i condomini, il traffico, i bar, il lavoro precario, i problemi con la vita di tutti i giorni, la pioggia, la fretta e il mare vicino, che potrebbe essere benissimo quella di chi legge.
Tag
#Ioscrittore #ebookioscrittore #concorsoioscrittore #mostri #godzilla #miofiglioèunvampiro #dracula #miofiglioèunmostro #frankenstein #miofiglioèunlupomannaro #uomolupo #zombi #ragnigiganti #draghi #isoladeimostri #sireneninfomani #fidanzatiindecisi #matrimonifalliticonlucertoleditrentametri #suocereimpiccione #mummie #alimenti #dormireinunabara #questaèunastoriavera #divorzio #unicornogourmet #dinobuzzati #babau #colleghidilavoromortiviventi #storiedidonneseparate #separazione #maritiincoscienti #maritiviolenti #llamummiaèsemprelamummia #uomininudimainvisibili #tradimento #nuoviinizi #nuoviamori #rinascita #draghi #kraken #riunionidicondominio #amore #verità #scopertadisé #autostima #cosavuoldirenormale #ilbellodiessereunmostro #storiavera #libro #IoS #cristianofighera #figliproblematici #favole #sentimenti #artigli #lunapiena #amicizia #famiglia #felicità
Come e perché ho deciso di partecipare a IoScrittore
Ho notato la pubblicità in internet e ho deciso che ne valeva veramente la pena. Un concorso indetto da grosse case editrici, gratuito, aperto a tutti, con premi interessanti, con la possibilità di mettersi in gioco ricevendo giudizi da tanti lettori e che offre il modo di farsi notare. Credo che sia una delle possibilità più interessanti e utili per chi ama scrivere, anche a prescindere dalla vittoria.
Fonte: www.illibraio.it
Scarica gli ebook gratuiti di IoScrittore.
Tanti consigli per migliorare e rendere efficace il tuo romanzo fin dalla prima pagina.
Gratis i consigli di scrittura degli autori bestseller e dei loro editor. - Edizione 2025
Condividi