Una domanda comune e per niente banale: come si fa a scrivere un romanzo?
Se sei cresciuto a pane e libri, se il tuo cassetto è pieno di diari in cui hai raccolto tutti i tuoi pensieri, se ogni evento è per te uno spunto per scrivere una nuova storia, insomma, se sei a tutti gli effetti un aspirante scrittore, te lo sarai chiesto più di una volta. Non è vero?
In fondo scrivere un romanzo non è semplice: bisogna pensare alla costruzione della trama, alla definizione dei personaggi, alla scelta del genere e alla cura dello stile. Bisogna confrontarsi con i grandi capolavori letterari del passato, che ti osservano severi dalla libreria, pronti a giudicare ogni tuo errore.
Tutto questo, però, non deve scoraggiarti. Se il tuo sogno è davvero scrivere, e magari anche pubblicare, un romanzo, allora non devi desistere. Perché è vero: la scrittura creativa è un’arte, ma è anche una tecnica, e in quanto tale può essere affinata con tanta pratica e qualche esercizio.
Quindi armati di costanza, tenacia, pazienza, umiltà e tanta passione (oltre che, naturalmente, di carta e penna, oppure di un pc). Tieni sempre a mente, però, che in ogni caso una risposta unica, precisa e incontrovertibile alla domanda “come scrivere un romanzo” non potrai trovarla. Non esiste infatti una formula magica, un trucco infallibile, o una ricetta da seguire passo passo, per creare un’opera letteraria di successo. Ma c’è una cosa che di sicuro può aiutarti nell’impresa: ascoltare i consigli di scrittura di chi, prima di te, è riuscito a diventare un brillante romanziere.
La letteratura è piena di libri di consigli rivolti agli aspiranti scrittori (hai mai letto Lettere a un giovane poeta di Rainer Maria Rilke o Sulla scrittura di Charles Bukowski?), senza contare tutta la manualistica a tema. Noi di ioScrittore, l’unico torneo letterario gratuito promosso da grandi case editrici per pubblicare nuove voci della narrativa, abbiamo fatto della scrittura e della lettura il nostro mestiere. È per questo che abbiamo voluto raccogliere le dritte più utili di grandi scrittori e di grandi scrittrici.
Puoi interpretarli come una vera e propria guida di scrittura (pratica e spirituale), così quando inizierai a lavorare al tuo manoscritto, saprai perfettamente come orientarti.
Scrittore di successo mondiale, Stephen King è il primo maestro a cui ti suggeriamo di rivolgerti se vuoi scrivere un libro sensazionale e coinvolgente (del resto, stiamo parlando dell’autore di bestseller come It e Shining).
“Se vuoi fare lo scrittore, devi fare due cose sopra le altre: leggere molto e scrivere molto. Non conosco stratagemmi per aggirare questa realtà, non conosco scorciatoie”.
Ecco la prima dritta da non dimenticare mai: prima di scrivere, bisogna leggere. Forse tu che sei un appassionato lettore, oltre che un aspirante scrittore, lo sapevi già, ma una rinfrescata non guasta mai.
E poi, nel suo celebre libro On Writing, Stephen King ci tiene a ricordati che:
Tutto chiaro? Bene, andiamo avanti.
Filosofo, semiologo, giornalista e scrittore, Umberto Eco è una delle personalità culturali più importanti d’Italia, nonché autore del memorabile romanzo Il nome della rosa. Anche lui, nel corso della sua vita, ha dispensato un prezioso prontuario rivolto a chi desidera cimentarsi con la scrittura, lo sapevi?
Qui ti riportiamo alcune delle sue osservazioni più ironiche, precise e, come sempre, puntuali, che ti aiuteranno non poco quando inizierai a scrivere la tua storia:
Niente banalità, né espressioni retoriche. Come si fa a essere originali? Semplice: rifletti, ragiona, poniti delle domande e prova a esprimere il tuo personale punto di vista. Anche se “tutto è già stato scritto”, ricordati che nessuno l’ha fatto come potresti farlo tu.
Cerca di scendere in profondità, di capire, di scandagliare tutte le emozioni. È questo, in fondo, che vuol dire scrivere, no?
Ah, la punteggiatura. Tutto è fondamentale in un romanzo, perfino gli spazi bianchi.
Virginia Woolf è stata una scrittrice prolifica, un’intellettuale raffinata e una coraggiosa femminista antelitteram. Molte sue opere, come Gita al faro e Orlando, sono diventati dei veri e propri capi saldi della letteratura. Chi meglio di lei potrebbe dare a un’aspirante scrittore qualche consiglio da seguire per perfezionare le proprie capacità di scrittura?
Secondo Virginia Woolf, costruire un personaggio credibile e sfaccettato, è una delle prime caratteristiche di un buon romanzo. Non possiamo biasimarla: spesso un buon protagonista fa un buon libro.
Nel senso che ogni scrittore dovrebbe cercare di intercettare i bisogni e le esigenze del proprio pubblico. Solo così sarà in grado di costruire un dialogo diretto e sincero con i lettori.
Traccia (nella tua mente o, meglio, sulla carta) uno schema. Tieni sempre chiaro cosa vuoi raccontare e impegnati nel costruire una storia che abbia un inizio e una fine (e poi, anche Edgar Allan Poe diceva: “Niente è più chiaro del fatto che ogni trama, degna di questo nome, debba essere elaborata fino al suo epilogo prima di mettere mano alla penna”).
Perché non ti corre dietro nessuno e questa non è una maratona: per scrivere un bel romanzo, ci vuole tempo. Non avere fretta.
Non dirci che non ha mai letto un romanzo, o un racconto, di Hemingway? La prosa dell’autore americano, celebre per Il vecchio e il mare, è asciutta, essenziale e molto evocativa. Non a caso viene preso come modello d’esempio da molte scuole di scrittura, che lo considerano uno dei pionieri del celebre motto: “show don’t tell” – che tradotto e parafrasato vuol dire: non descrivere un’emozione, falla accadere.
Vuoi sapere quali sono i suoi consigli? Uno di quelli che secondo noi potrebbe tornarti particolarmente utile riguarda il fatidico blocco dello scrittore (o blocco della pagina bianca, che dir si voglia):
D’accordo, non la dimenticheremo. Come sarebbe importantissimo non dimenticare di rileggere sempre quello che si scrive. E a questo proposito:
Considerato tra le firme più brillanti del genere fantascientifico, Ray Bradbury è l’autore di Fahrenheit 451, ma le sue parole rappresentano un’occasione di riflessione per chiunque voglia mettersi alla prova nella scrittura di un romanzo.
Ecco quelle che ci hanno colpito di più:
Quest’ultima frase ci piace particolarmente, perché secondo noi racchiude tutto il senso della vocazione alla scrittura. Chi sente il desiderio di scrivere, infatti, non si ferma davanti agli errori, ai rifiuti o alle critiche. Ma continua, imperterrito, a perseguire il proprio obiettivo, cercando sempre una strada per migliorarsi e, soprattutto, cercando occasioni per mettersi alla prova. Una delle più belle sfide per un aspirante scrittore, secondo noi, è iscriversi al nostro Torneo. Perché? Prima di tutto perché ti darà l’opportunità di confrontarti con tantissime persone che, proprio come te, condividono la passione per la scrittura. E poi perché potrai farti notare da grandi case editrici che non aspettano altro che leggere il tuo romanzo (te l’abbiamo già detto, il nostro mestiere è proprio scoprire il tuo talento).
Se non ti sei ancora iscritto, ti lasciamo il link qui.
Qui invece trovi il Regolamento.
Allora, cosa aspetti? Inizia a metterti all’opera, ascoltando le parole dei tuoi autori preferiti. Ovviamente, questi che abbiamo raccolto qui, sono solo semplici consigli personali, che potrai decidere di seguire alla lettera, oppure di rimodulare secondo la tua personalità e le tue abitudini. Dopotutto, si sa, ogni scrittore ha il suo metodo: devi solo trovare il tuo. E una volta che l’avrai trovato, chissà, magari, sarai proprio tu a dare consigli su come scrivere un romanzo.
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